Domande e risposteCosa significano i vari simboli per gli oggetti del profondo cielo?Il simbolo indica il tipo di oggetto: cerchio punteggiato: ammasso apertomirino: ammasso globularequadrato: nebulosa gassosarombo: resto di supernovacerchio con linee esterne: nebulosa planetariaellisse: galassiaCosa significano i vari colori degli oggetti del profondo cielo?Nella maggior parte dei casi i vari colori indicano a quale catalogo appartiene l'oggetto (di Messier, NGC o IC). Tuttavia a volte questo indica che sono disponibili delle immagini aggiuntive nel menu a comparsa (in questo caso il colore predefinito è il rosso). Perché le città statunitensi sono così tante rispetto a quelle di altri Paesi? All'inizio dello sviluppo di &kstars; non ci fu possibile trovare un singolo elenco di longitudini e latitudini che coprisse il globo in maniera uniforme. Tuttavia la comunità di &kstars; sta rapidamente ponendo rimedio al problema! Abbiamo già ricevuto liste di città da numerosi utenti sparsi per il mondo. Se puoi contribuire a questo sforzo, mandaci anche tu la tua lista di città e di coordinate. Come posso aggiungere a &kstars; una nuova località personalizzata? Se vuoi aggiungere una località che non è nella lista, inserisci le informazioni rilevanti (longitudine, latitudine, nome della città, della provincia e della nazione), quindi premi il pulsante Aggiungi città: tutti i campi devono essere compilati, tranne quello facoltativo della provincia. Puoi anche modificare i valori di una città esistente semplicemente cambiando i valori nella finestra e poi aggiungerla all'elenco. Ho aggiunto una località personalizzata a &kstars; e ora voglio eliminarla. Come faccio? Puoi rimuovere facilmente una località personalizzata da &kstars; selezionandola nell'elenco delle città e premendo il pulsante Elimina città. Nota che non puoi rimuovere una città predefinita di &kstars;. Perché alcuni oggetti scompaiono mentre faccio scorrere lo schermo?Quando modifichi la posizione centrale dello schermo, &kstars; deve ricalcolare le coordinate in pixel di ogni oggetto nella sua banca dati, il che comporta un po' di trigonometria non proprio elementare. Quando si fa scorrere lo schermo (sia con i tasti freccia che trascinandolo col mouse), esso può diventare lento e andare a scatti perché il computer non ce la fa a stargli dietro. Escludendo però un gran numero di oggetti, la mole di calcoli viene sensibilmente ridotta, e questo permette un movimento più fluido. Puoi disabilitare questa caratteristica nella finestra Configura &kstars;, e puoi anche scegliere quali oggetti saranno nascosti. Non capisco tutti i termini utilizzati in &kstars;. Dove posso imparare qualcosa di più sull'astronomia che sta dietro il programma?Il manuale di &kstars; include il progetto AstroInfo, una serie di brevi articoli ipertestuali su argomenti astronomici che possono essere approfonditi e illustrati con &kstars;. AstroInfo è il prodotto degli sforzi di una comunità, come GNUpedia o Everything2. Se vuoi contribuire ad AstroInfo, iscriviti alla nostra mailing list: kstars-devel AT kde.org. Voglio che all'avvio &kstars; mostri una data e un'ora diverse da quelle del mio sistema. È possibile?Sì: per avviare &kstars; con una data/ora differente puoi utilizzare l'argomento seguito da una stringa del tipo 04 Jul 1976 12:30:00Voglio che all'avvio &kstars; abbia l'orologio della simulazione in pausa. È possibile?Sì: per avviare &kstars; con l'orologio in pausa basta aggiungere l'argomento alla riga di comando. Quant'è accurato e preciso &kstars;?&kstars; è abbastanza accurato, ma non ha (ancora) raggiunto la massima precisione ottenibile. Il problema con i calcoli ad alta precisione è che si ha presto a che fare con un gran numero di fattori che complicano le cose. Se non sei un astronomo professionista, probabilmente non avrai mai problemi dovuti all'accuratezza o alla precisione di &kstars;. Ecco una lista di alcuni dei fattori che limitano la precisione del programma: Le posizioni dei pianeti sono accurate solo per date distanti fino a 4000 anni circa dall'epoca attuale. Esse sono calcolate tramite un'analisi di Fourier delle orbite, come osservate durante gli ultimi secoli. A scuola abbiamo imparato che i pianeti seguono semplici orbite ellittiche attorno al Sole, ma ciò non è del tutto vero. Lo sarebbe solo se ci fosse un solo pianeta nel Sistema Solare, e se il Sole e il pianeta fossero entrambi masse puntiformi. Nella situazione reale, invece, i pianeti si "strattonano" costantemente l'un l'altro, perturbando leggermente le proprie orbite, inoltre gli effetti di marea inducono anche delle oscillazioni precessionali. In effetti, analisi recenti suggeriscono che le orbite dei pianeti potrebbero anche non essere stabili nel lungo periodo (&ie; milioni o miliardi di anni). Come regola generale ci si può aspettare che la posizione di un pianeta sia accurata entro qualche secondo d'arco tra gli anni 2000 a.C. e 6000 d.C. Plutone rappresenta un'eccezione: la sua posizione è forse dieci volte meno precisa rispetto a quella degli altri pianeti. Nonostante ciò, per date vicine all'epoca attuale la posizione è accurata a meno di un secondo d'arco circa. La posizione della Luna è la più difficile da prevedere con grande precisione. Questo perché il suo moto è sensibilmente perturbato dalla Terra, e la sua vicinanza fa sì che ogni minimo effetto, indistinguibile su oggetti più distanti, sia subito evidente per la Luna. Gli oggetti con la minore precisione a lungo termine sono le comete e gli asteroidi. Usiamo un modello orbitale molto semplicistico per i corpi minori: questo non include le perturbazioni da parte di altri corpi. Per questo le posizioni, esse sono affidabili solo per date vicine all'epoca attuale, fermo restando che si possono avere errori di posizione dell'ordine di 10 arcosecondi o più. Perché devo scaricare un catalogo NGC/IC migliorato e le immagini degli oggetti di Messier? Non potreste semplicemente includerli di serie in &kstars;?L'autore del catalogo NGC/IC scaricabile l'ha messo a disposizione con il divieto di utilizzo commerciale. Per la maggior parte degli utenti di &kstars; non è un problema, tuttavia una simile limitazione va tecnicamente contro la licenza di &kstars; (la GPL). Quanto alle immagini degli oggetti di Messier, le abbiamo rimosse dalla distribuzione standard per due motivi: per ridurre la dimensione di &kstars; e per problemi di licenza simili con due di esse. Le immagini della mappa celeste sono compresse a una qualità molto inferiore all'originale per cui dubitiamo vi siano veri problemi di copyright, ma abbiamo ottenuto dagli autori permessi espliciti di utilizzo per le poche immagini su cui c'erano dei dubbi (vedi README.images). Nonostante ciò, per essere del tutto al sicuro, le abbiamo rimosse dalla distribuzione standard, e abbiamo contrassegnato l'archivio scaricabile come liberamente disponibile per uso non commerciale. Sono entusiasta delle magnifiche immagini che ho scaricato tramite &kstars;! Vorrei condividerle col resto del mondo; posso farci un calendario e pubblicarlo, oppure ci sono delle restrizioni di utilizzo?Dipende dall'immagine, ma per molte di esse non è permesso l'utilizzo commerciale. Di solito la barra di stato del visualizzatore di immagini contiene le informazioni sul detentore del copyright e sulle restrizioni di utilizzo. Come regola generale, tutto ciò che è pubblicato dalla NASA è di dominio pubblico (incluse tutte le immagini dell'HST), negli altri casi si può presumere con una certa sicurezza che le immagini non possano essere utilizzate commercialmente senza permesso. In caso di dubbi, contatta direttamente il detentore del copyright. Posso contribuire alle future versioni di &kstars;?Sì, certamente! Presentati sulla nostra mailing list kstars-devel AT kde.org. Se vuoi dare una mano con la programmazione, scarica la versione &kstars; &git; più recente del codice e comincia a curiosarci. Ci sono parecchi file README che illustrano alcuni dei sottosistemi del programma. Se hai bisogno di idee su cosa fare, consulta il file TODO. Puoi sottoporre patch alla lista di distribuzione kstars-devel, oltre a porre ogni domanda che tu possa avere sul codice. Se programmare non è il tuo forte puoi sempre aiutarci con le traduzioni, con la documentazione, con gli articoli di AstroInfo, coi collegamenti alle pagine Web, con segnalazioni di bug e richieste di funzionalità aggiuntive.